Grazie Vasco, Grazie Liga

Pubblicato: 14 aprile 2011 in Senza categoria
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Fino ad adesso ho evitato di parlare sul blog di loro due, per due motivi: il primo è per l’impossibilità di fare un dialogo ponderato con i “fan” in questione, il secondo è perchè non è divertente sparare sulla Croce Rossa. Ma in questo momento Vasco Rossi e Luciano Ligabue mi hanno servito su un piatto d’argento la possibilità del massacro.

La questione, per chi non lo sapesse, è partita da vecchie ruggini su delle dichiarazioni contro la droga di Ligabue (in quel periodo promuoveva Radiofreccia film che parla delle radio libere anni 70 e dell’abuso di droghe pesanti) proprio in contemporanea alla morte di Massimo Riva, l’amico storico nonchè coautore della maggior parte delle canzoni di Vasco Rossi, che se la prese a male pensando ad un attacco personale.

Già arrivati a questo punto ci sarebbe almeno da imbarazzarsi, visto che solo in Italia abbiamo le “rockstar” (la definizione sarebbe da mettere tra mille virgolette) che fanno i registi, che sono salutiste e che vivono in una dimensione parallela, e con anche la pretesa di essere o di autodefinirsi “i cantanti della gente”, quando neanche sanno cosa succede a 30 chilometri di distanza e con titoli di nove colonne sui giornali.

Poi negli anni Vasco Rossi prende per il culo Ligabue durante i concerti, per esempio abbozzando “Certe Notti” e subendosi bordate di fischi, salvo poi dire”…eh, si farà il ragazzo” (notare sempre l’ “eh”, il rumore più usato dal soggetto) e giù dai presenti applausi a scena aperta e cori di insulti al “rivale”. Con Ligabue che non risponde e continua a pensare ai suoi film, all’Inter e alla politica. Nessuno dei due però pensa a scrivere canzoni decenti.

E infine arriviamo ad oggi. Dopo i Beatles e gli Stones, i Queen e i Sex Pistols, i Pink Floyd e Roger Waters, i Blur e gli Oasis, ora ci sono i novelli rivali “del rock” Vasco Rossi e Ligabue, grazie ad una frase del cantante di Zocca su Facebook che incitava ad avere più fan del rivale del paese accanto.

A parte la ridicolaggine della pensata, robe che non son passate per la testa neanche ai Jonas Brothers o a Justin Bieber , ma inventarsi o riproporre questa rivalità in maniera 2.0, tra gente che ha 50-60 anni, fa proprio pena. Fa pena pensare anche ai rispettivi flop dell’album di Vasco Rossi e dell’evento di Ligabue a Campovolo, e la necessità di far parlare di se. Fa pena pensare che in Italia ai media freghi solo di loro due. Fa pena quando Vasco Rossi dichiara su TV Sorrisi e Canzoni (non NME, neanche Rolling Stone, ma il giornale di Signorini) “La maggioranza dei cantautori italiani li cancellerei”. Fa pena pensare ad un presunto cantautore i quali film che ha girato sono migliori degli album che ha inciso.

Ma fa pena pensare che prima di avere una scena musicale normale in Italia ci vorrà ancora tanto tanto tempo. Quindi i Cesare Cremonini, i Vasco Brondi, i Canadians, i Baustelle, i Vinicio Capossela (i primi che mi son passati per la testa), anche se quasi tutti trentenni od oltre, dovranno aspettare che questi due “rockstar” delle casalinghe si levino dalle scatole.

Grazie Vasco Rossi, Grazie Luciano Ligabue.

commenti
  1. clam9oclock ha detto:

    ma se non ti piacciono perchè, semplicemente, non hai la decenza di non parlarne?!

    • Bintar ha detto:

      che dire, questo articolo è un’ottimo esempio di provincialismo estremo all’italiana

    • Andrea Rossato ha detto:

      dimenticavo anche che bisogna avere la decenza di parlarne di queste cose, altrochè…e che nella mia ignoranza ho semplicemente fatto una cronologia di cose realmente accadute e non smentibili miste a dei commenti personali. Se poi criticare Vasco Rossi e Ligabue è “ignoranza”, date solo maggior credito a quello che scrivo.

  2. elledielle ha detto:

    Post pieno di pregiudizi…
    …leggi questo che è di qualche giorno fa ma sembra quasi una risposta

    Certe notti voglio una vita spericolata

    • Andrea Rossato ha detto:

      Certo, passo per “superficiale”, “non informato”, “prevenuto”…a differenza vostra ascolto tutto, e non ho pregiudizi nel dire che fino al 1985 Vasco Rossi ha fatto belle canzoni , e che il primo album di Ligabue è un buon album…ma tra fare belle canzoni e buoni album e spacciare gente per poeti, geni, leggende, o che altro ne passa. La disparità di trattamento tra loro e, per esempio, Piero Pelù è stata vergognosa. Piero Pelù, come Vasco Rossi, ha scritto canzoni di una bruttezza immane negli ultimi 15 anni, ma è stato trattato dalla stampa e dai media in generale come una specie di clown da strapazzo. Quando questo personaggio ha scritto canzoni come “Re del Silenzio” o “Come un Dio”. E chiudo dicendo di andarvi a rileggere cosa ho scritto su Kylie Minogue o Duran Duran, per darvi una minima idea di quanto io sia un “prevenuto”.

      • elledielle ha detto:

        Nessuno, almeno io, ti ha dato del “non informato”, ma è innegabile che hai dei pregiudizi nei confronti dei due. Ho dato un occhiata al resto del blog e lo trovo abbastanza interessante, questo post però lo trovo in linea con coloro che pensano che la buona musica sia solo quella poco venduta: in fondo è su questo che accusi Vasco e Ligabue.
        Se il tutto fosse un tuo giudizio su di loro nulla da dire ma se li accusi perchè sfruttano la potenza del web o altre cose del genere allora il tuo non è più un giudizio negativo sulla loro musica ma l frutto della’antipatia che nutri nei loro confronti

  3. […] è stra stra stra valido.. a differenza di questo “Grazie Vasco, Grazie Liga“.. piuttosto superficiale ed […]

    • clam9oclock ha detto:

      ti risponderò per punti:

      – “il primo è per l’impossibilità di fare un dialogo ponderato con i “fan” in questione” sui fan sfegatati e spropositati sono d’accordo con te, qualsiasi estremismo è sempre sbagliato. il problema è che io sono una “fan moderata” e non sei stato in grado di fare un dialogo ponderato nemmeno con me.. e a volerla dire tutta questo post non è nemmeno un dialogo, ma una sentenza.

      – “non è divertente sparare sulla Croce Rossa” ora spiegami cosa c’è di ponderato in questa affermazione.

      – ““rockstar” (la definizione sarebbe da mettere tra mille virgolette) che fanno i registi, che sono salutiste e che vivono in una dimensione parallela, e con anche la pretesa di essere o di autodefinirsi “i cantanti della gente”, quando neanche sanno cosa succede a 30 chilometri di distanza e con titoli di nove colonne sui giornali.” per essere rockstar (dall’inglese stella del rock) non serve essere drogati, fottersi il mondo e devastarsi a tutte le ore del giorno e della notte.. basta fare “rock”.. appunto. il rock ce l’hai dentro, non serve farsi etichettare. mi domando.. ascolti davvero i testi dei pezzi? perchè sia vasco, sia ligabue hano scritto cose che altrochè se si possono definire “cantanti della gente”.. e ti parlo sempre da fan moderata

      – “Poi negli anni Vasco Rossi prende per il culo Ligabue durante i concerti, per esempio abbozzando “Certe Notti” e subendosi bordate di fischi, salvo poi dire”…eh, si farà il ragazzo” (notare sempre l’ “eh”, il rumore più usato dal soggetto) e giù dai presenti applausi a scena aperta e cori di insulti al “rivale”.” vasco avrà pure sbagliato, non lo so, non c’ero.. ma i fischi e gli insulti degli invasati mica sono colpa sua

      – “Con Ligabue che non risponde e continua a pensare ai suoi film, all’Inter e alla politica.” tanto di cappello al liga che non crea un putiferio PER NULLA

      – “Nessuno dei due però pensa a scrivere canzoni decenti.” che gli ultimi pezzi di entrambi siano scaduti rispetto ad alcuni colossal del passato credo si possa essere tutti d’accordo.. ma quindi? non per questo perdono di valore

      – “i novelli rivali “del rock” Vasco Rossi e Ligabue” novelli direi di no, rivali men che meno..

      – “grazie ad una frase del cantante di Zocca su Facebook che incitava ad avere più fan del rivale del paese accanto.” si chiama social media marketing e dubito fortemente che sia stata una decisione di vasco.. anche questo ritorna nello “sfruttamento” dei fan invasati..

      – “dell’evento di Ligabue a Campovolo” ci sentiamo dopo il 16 luglio e poi te lo dico………………..

      – “Fa pena quando Vasco Rossi dichiara su TV Sorrisi e Canzoni (non NME, neanche Rolling Stone, ma il giornale di Signorini) “La maggioranza dei cantautori italiani li cancellerei”. Fa pena pensare ad un presunto cantautore i quali film che ha girato sono migliori degli album che ha inciso.” ognuno è libero di pensare ciò che vuole, a me piacciono sia le canzoni, sia i film

      – “Ma fa pena pensare che prima di avere una scena musicale normale in Italia ci vorrà ancora tanto tanto tempo. Quindi i Cesare Cremonini, i Vasco Brondi, i Canadians, i Baustelle, i Vinicio Capossela (i primi che mi son passati per la testa), anche se quasi tutti trentenni od oltre, dovranno aspettare che questi due “rockstar” delle casalinghe si levino dalle scatole.” dillo alle case discogarfiche.. ma prima spiegami una cosa.. chi è davvero una ROCK star tra questi? chi ti riempie san siro?

      criticare Vasco Rossi e Ligabue non è ignoranza, ma non lo è dicendo per es “gli ultimi album di entrambi a me fanno cagare”, non “Già arrivati a questo punto ci sarebbe almeno da imbarazzarsi, visto che solo in Italia abbiamo le “rockstar” (la definizione sarebbe da mettere tra mille virgolette) che fanno i registi, che sono salutiste e che vivono in una dimensione parallela, e con anche la pretesa di essere o di autodefinirsi “i cantanti della gente”, quando neanche sanno cosa succede a 30 chilometri di distanza e con titoli di nove colonne sui giornali.”

      • Andrea Rossato ha detto:

        Avevo una risposta pronta lunga due chilometri, ma mi son rotto i coglioni di replicare alle risposte e rispondere alle repliche. Non cerco di difendermi in maniera ossessiva e non è la mia missione di vita dar contro a Vasco Rossi e Ligabue. I fan club li lascio ad altri.

  4. elledielle ha detto:

    Bè si sta semplicemente discutendo

  5. elledielle ha detto:

    Però sarei curioso di leggere la risp lunga due chilometri:)

  6. Bintar ha detto:

    questo articolo puzza di provincialismo all’italiana perchè per attaccare i due si fanno accostamenti ironici molto provinciali…oh, ma pensa quel paesano di Vasco che si fa intervistare su Sorrisi e Canzoni….ma vuoi mettere i sex pistols(giustamente citati), quelli andavano a Top of The Pops ubriachi! Wow che ribelli, e poi erano di Londra!
    ci può stare l’opinione che Vasco non abbia più l’inventiva degli inizi (e chi ce l’ha? e perchè un musicista blues può suonare le stesse note tutta la vita e nessuno gli rompe i coglioni?)
    ma le produzioni sono di alto livello e con strumentisti di gran lusso, è un dato di fatto ( flop dell’album?)
    Infine, di chi è la colpa se non si parla abbastanza di Capossela? Di Vasco e Ligabue? O di quei giornalisti e BLOGGERS che invece di dare attenzione ad “artisti meritevoli” la danno a Vasco e Ligabue che giocano con facebook?

    • clam9oclock ha detto:

      quotato tutta la vita!

      • Andrea Rossato ha detto:

        Ora arrivano i fenomeni che mi dicono, oltre che cosa scrivere, di cosa scrivere e con quale taglio scrivere.
        Poi ora pure “provinciale”…ma non fatemi ridere…non sapete un cazzo di me e avete affibbiato gli aggettivi sbagliati alla persona sbagliata.

        La prima frase del post è ampiamente confermata.

  7. clam9oclock ha detto:

    tu scrivi e noi commentiamo. questo è il funzionamento di un blog. in quanto alla tua prima frase.. io non sono fan sfegatata nè dell’uno, nè dell’altro, anch’io ascolto di tutto e anch’io penso che i Litfiba, Vasco, Ligabue, Cremonini, i Baustelle e anche mio cugino se credi, abbiano scritto e dei pezzi EPOCALI, e pezzi orribili.. quindi non prenderla sul personale, ma il tuo post proprio non rientra negli intenti che dici di aver avuto!

    • Andrea Rossato ha detto:

      Tra il commentare e il farmi dare del “provinciale”, “ignorante”, “prevenuto”, “non informato” e “superficiale” ne passa.

  8. johnnyjoey ha detto:

    Il vero problema non che a qualcuno piaccia vasco rossi o luciano ligabue (i gusti son gusti e contro di loro c’è poco da fare) ma il fatto che i due siano dei “showstealers”…. Esce il loro nuovo album? Tutte le radio italiane trasmettono dalla mattina alla sera il nuovo singolo fino alla nausea… Vasco Rossi cade dal palco? Notizia da prima pagina in tutti i tg. Le interviste? Se potessero i giornalisti gliele farebbero pure all’autogrill con una rustichella. Ma poi agli altri artisti italiani ed esteri concedono pochissimo spazio rispetto ai loro meriti musicali, a meno che essi non siano le popstar del momento…

    PS: l’autore del post ha una profonda passione e competenza musicale e questo lo continuerò a dire anche se domattina smonta uno dei miei gruppi preferiti (tra l’altro credo proprio che sia nella sua black list)

  9. elledielle ha detto:

    Leggendo il resto del blog non c’è assolutamente dubbio che l’autore sia informato e competente…qui, almeno io, metto solo in discussione il fatto di criticare Vasco Rossi e Ligabue solo ed esclusivamente perchè “colpevoli” di vendere più dischi degli altri, di essere più famosi degli altri, di fare più notizia degli altri. Per il resto, è stato detto e ridetto, i gusti personali non sono discutibili.

  10. johnnyjoey ha detto:

    Sai cosa, non è tanto una questione di chi vende di più… Solo che a molti infastidisce il fatto che venga identificata la musica italiana in loro due e basta. E ancora peggio questa cosa non solo la fanno i fan più sfegatati, ma anche i media…

  11. elledielle ha detto:

    Su questo sono anche d’accordo ma è anche normale che i media che devono vendere copie (se si parla di giornali) o fare ascolti (tv) o click (web) puntino su di loro che assicurano un certo seguito. Poi di conseguenza volendo tornare su un discorso di qualità, si che i gusti sono indiscutibili, ma fra i “più venduti” è indiscutibile che sono i migliori

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